Violeta nasce in Cile nel 1917 in una famiglia molto povera (ha dieci fratelli); ha una personalità molto complessa, è cantautrice e ricercatrice della tradizione popolare canora del suo paese, poetessa, pittrice (sarà la prima donna latinoamericana a esporre le sue opere al Louvre) e non ha paura di denunciare, con le sue canzoni, la situazione di povertà e miseria in cui vive buona parte della popolazione cilena. Si sposa due volte e da questi matrimoni nascono quattro figli, ma nel 1960 incontra quello che lei definisce l’amore della sua vita. Muore nel 1967 a seguito di una gravissima depressione, non senza averci lasciato il suo testamento spirituale in quella bellissima canzone che è “Gracias a la vida”. Il ricavato è stato devoluto al Progetto verde della Fondazione Il Gabbiano.